mercoledì 28 aprile 2010

RISOTTO AI FUNGHI PORCINI

Il risotto ai funghi porcini
Un piatto sostanzioso per cominciare in piena forza l’autunno! La ricetta è semplice e, con qualche accorgimento, ancora più gustosa! :)  :)

Tempo di preparazione: 45 minuti
Tempo di cottura: 45 minuti


Ingredienti per 4 persone:
  • 350 gr. di funghi porcini freschi
  • 1 bustina di funghi porcini secchi
  • 360 gr. di riso carnaroli
  • 2.5 lt. di brodo (vegetale o di gallina)       
  • 1 cipolla bianca di media grandezza
  • 1 bicchiere di vino bianco secco
  • 150 gr. di formaggio grana grattugiato
  • 2 sottilette
  • 1 noce di burro
  • 1 pizzico di menta
  • Sale
Dopo aver preparato almeno 2.5 lt di brodo, decidendo se preferite fare un risotto vegetariano o meno, mettete i funghi secchi in poca acqua tiepida per 45 minuti.
Una volta che i 2 ingredienti più laboriosi in quanto a tempo saranno pronti, potete iniziare a preparare il vostro risotto.
In una pentola, meglio se antiaderente, preparate un fondo di olio con una noce di burro che farete sciogliere.
Unite al fondo la vostra cipolla bianca tritata finemente e fatela dorare con i funghi porcini freschi che avrete tagliato a spicchietti piuttosto sottili ed a quelli secchi con un po’ dell’acqua nella quale li avete fatti riavere.
Aggiungete a questo punto il riso già porzionato secondo la quantità desiderata e fatelo “tostare” per 3 o 4 minuti a fuoco medio alto, avendo cura di unirvi il vino bianco alzando al massimo lafiamma per farlo evaporare. Una volta evaporato il vino, spegnete il fuoco e lasciate riposare il riso per una diecina di minuti.
Trascorso il tempo necessario, riaccendete la fiamma a fuoco medio e fate cuocere aggiungendo un mestolo di brodo alla volta, regolate di sale e girate frequentemente.
Quando penserete che la cotturà sarà giunta al termine o quasi potrete unire al risotto il formaggio grana grattugiato e le due sottilette a fuoco spento. Coprite con un coperchio, attendete 5 o 7 minuti e servite con una spolverata di prezzemola tritato.



La cottura del riso è abbastanza difficile da individuare, per questo motivo molte aziende vendono risi che “non scuociono”. Vi consigliamo, anche per l’integrità nutrizionale del riso stesso, di non servirvi di risi privati di amido, a meno che non lo chieda espressamente la ricetta. Il risotto è per noi un piatto sacro che, se può permettersi il chicco separato con un sugo di pesce o verdura in generale, nella sua accezione di RISOTTO viene da noi considerato con la crema che viene formata dall’amido. Questa ricetta vi sarà utile ogni qualvolta vorrete preparare un risotto, basterà cambiare e soffriggere con le spezie che preferite le verdure che avrete scelto per ottenere sempre un otttimo primo piatto!
BUON APPETITO!!!!   ::: :)

mercoledì 14 aprile 2010

mercoledì 7 aprile 2010

Biografia

Nato a Shawnee, Oklahoma e cresciuto a Springfield, nel Missouri. 
Il padre Bill è dirigente in una ditta di trasporti, la madre Jane è consigliere scolastico.
Ha un fratello minore di nome Doug e una sorella di nome Julie.
Ha studiato giornalismo all'Università del Missouri, abbandonando a pochi esami dalla laurea per inseguire il sogno di sfondare a Hollywood.
Prima di diventare un attore di successo ha svolto le mansioni più diverse, tra le quali trasportatore di frigoriferi, autista di spogliarelliste in limousine, ed arriva perfino a travestirsi da pollo mentre lavorava per una catena di ristoranti.

Cascate



Una cascata è generata da un fiume in quel punto in cui l'acqua, a causa del dislivello, precipita invece di scorrere.

Generalmente le cascate si formano lungo i corsi dei fiumi perché, in un tratto del loro corso, la parte del terreno su cui scorrono è meno resistente all'erosione rispetto alla parte sovrastante; con l'andare del tempo si forma un dislivello tra le due parti e viene così generata una cascata che può crescere in altezza lentamente con il passare degli anni.
 
 
Alcune cascate si formano nell'ambiente montano dove l'erosione è più rapida e il corso della corrente può essere soggetto a cambiamenti repentini. 

In questi casi per la formazione della cascata non sono necessari svariati anni di erosione. 

In altri casi la formazione di una cascata può essere "istantanea" a causa di processi geologici molto violenti come terremoti od eruzioni vulcaniche, come nel caso dell'Islanda che possiede più di diecimila cascate.

Le cascate possono anche essere artificiali, fatte per abbellire giardini o il paesaggio o dovute a chiuse e a dighe costruite per creare un lago artificiale durante il corso del fiume.